Pvs italia sbarca negli usa

L’azienda di servizi e-commerce ha aperto un magazzino a Chicago per le vendite negli Stati Uniti

 

“Abbiamo scelto Chicago per la sua posizione strategica”.L’AD Luca Niccolai commenta così la scelta fatta per lo “sbarco” negli USA della PVS Services Italia, realtà parmigiana di servizi per l’e-commerce. <<Da Chicago in poco tempo e con tariffe concorrenziali, possiamo spedire in tutti gli Stati Uniti, dalla costa ovest alla est.

E poi qui si parla un inglese americano meno slang e più comprensibile e questo facilita il lavoro.>> Una scelta che sembra essere stata naturale per l’azienda che oggi gestisce logistica, spedizioni e customer care per le vendite e-commerce in Italia di circa 80 brand e che ha deciso di creare una propria struttura operativa sul mercato USA proprio per far fronte alle richieste di alcuni marchi della moda. <<Le aziende puntano sul mercato Usa perché ha enormi potenzialità – aggiunge – c’è concorrenza ma anche attenzione e apprezzamento per i prodotti italiani, in primis del food e della moda. Il problema principale è che le strutture americane di servizi all’e-commerce sono gigantesche e per chi parte da zero prevedono spesso tariffe alte per lo stoccaggio e canoni fissi mensili.

Per questo motivo, abbiamo deciso di trasferire il nostro know how in terra americana, per offrire questa opportunità a prezzi concorrenziali.>> In partnership con B2C Europe e GP Logistics, azienda proprietaria della infrastruttura, PVS è quindi già operativa a Chicago con un magazzino di 7 mila metri quadrati di superficie, in cui è possibile stoccare merci su bancali, scaffali e capi appesi per moda, e disporre di altri servizi aggiuntivi come spedizioni con corrieri locali, gestione dei resi e servizio di customer service con personale americano. <<Abbiamo esportato lo stesso sistema informativo che PVS utilizza in Italia in modo da evitare stravolgimenti a livello di flussi informatici e consentire all’azienda già cliente a Parma di provare da zero ad approcciare il mercato americano.

E per eliminare ogni possibile elemento di incomprensione, avremo in loco una persona che parla italiano a disposizione dei clienti.>> Dopo un 2015 che ha confermato le previsioni di crescita, consentendo di chiudere il bilancio a 5,5 milioni di euro, più del doppio dell’anno precedente, il 2016 si apre per la PVS Italia con un nuovo progetto internazionale <<Che ha tutte le carte in regola per diventare strategico per noi e non sarà l’unico: sono previsti a breve nuovi investimenti, informatici e strutturali, sempre a Chicago.>>

 

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